(Teleborsa) – Continuano sugli scudi a metà seduta le principali borse del Vecchio Continente. I listini di Eurolandia che già in avvio seduta avevano mostrato un certo buonumore hanno continuato, nel corso della mattinata a mettere da parte guadagni. Intanto segnali incoraggianti giungono dai Future USA che con il loro andamento al rialzo lasciano presagire un avvio postivo della borsa di Wall Street. Dal fronte macroeconomico la giornta è ricca di dati. I prezzi import tedeschi di gennaio sono stati in aumento dell’1,7% rispetto al mese precedente. In Italia, la disoccupazione in salita nel mese di gennaio posizionandosi all’8,6 per cento. Sempre nel Bel Paese l’ISTAT ha registrato nel 2009 una discesa del PIL del 5%. Dalla Zona Euro, è stato rivisto al rialzo PMI manifatturiero. L’indice manifatturiero in Eurolandia nel mese di febbraio è stato rivisto al rialzo a 54,2 punti, dai 54,1 della stima flash. Rimane, invece, invariato al 9,9% il tasso di disoccupazione della Zona Euro nel mese di gennaio dal mese precedente.N egli Stati Uniti, nel pomeriggio, verranno resi noti i redditi e la spesa personali, l’Ism manifatturiero e le spese per costruzioni. Gli appuntamenti clou della settimana saranno quelli con il BOE e La BCE che giovedì prossimo sveleranno i tassi d’interesse. Sul mercato valutario, l’euro è debole nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3591 USD. Tra le piazze finanziarie, Bruxelles mostra un vantaggio dello 0,47% a 2526,7 punti, Zurigo un progresso dello 0,78% a 6763,16 punti, Parigi un rialzo dello 0,91% a 3742,4 punti ed Amsterdam un incremento dell’ 1,14% a 321,36 punti. Segno più anche per Francoforte +1,31% a 5671,6 punti, Londra +0,24% a 5367,3 punti e Madrid +0,4% a quota 10375,1.
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