(Teleborsa) – Le borse europee concludono la prima giornata della settimana in rosso. La seduta per il Vecchio Continente già si era aperta sotto cattivi auspici, con la notizia dell’ennesimo rialzo dei tassi di interesse in Cina, tema dominante della riunione. Sabato scorso, la Banca Centrale cinese, infatti, per la seconda volta in poco più di due mesi ha ritoccato all’insù il costo del denaro. I mercati già incerti a inizio giornata, hanno progressivamente esteso le perdite, complici anche volumi piuttosto ridotti rispetto al solito, con la chiusura della borsa di Londra che ha peggiorato la situazione. A dare una spinta al ribasso, l’avvio negativo e le vendite che continuano ad imperversare a Wall Street bersagliata anche dalle condizioni meteorologiche a New York dove la neve ma messo KO la città. Sul valutario, l’euro si rafforza a 1,3153 USD (+0,32%), dopo aver concluso prima dello stop per le festività natalizie a 1,311 dollari. Fra le piazze europee Bruxelles ha chiuso con un ribasso dell’ 1,09% a 2597,19 punti, Zurigo con un decremento dello 0,48% a 6568,02 punti, Parigi scivola dello 0,98% a 3862,19 punti ed Amsterdam dello 0,1% a 355,57 punti. Giù anche Francoforte -1,23% a 6970,73 punti e Madrid, la peggiore che arretra del 2,06% a quota 9899.
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