(Teleborsa) – Archiviano la giornata con il segno più i principali listini del Vecchio Continente. La partenza per le borse europee è stata all’insegna del malumore, anche sulla decisione della Cina, di ieri, di alzare, a sorpresa, di 25 punti base il tasso d’interesse ad un anno sui prestiti e sui depositi. La mossa ha portato scompiglio su tutti i listini mondiali provocando una fuga dagli asset rischiosi come quelli azionari. I listini continentali si sono mostrati contrastati al giro di boa con gli investitori europei che hanno intrapreso la via degli acquisti solo dopo l’esordio positivo della borsa di Wall Street. La borsa americana, infatti, già intonata in avvio, ha continuato ad ampliare i guadagni, con la complicità della tornata di trimestrali USA che, nella maggior parte, dei casi hanno battuto le attese. Sullo sfondo europeo rimane, oggi, il Fondo Monetario Internazionale che, nel consueto report regionale sull’Europa, ha messo in guardia dai possibili rischi legati alle manovre di risanamento del deficit, affermando che la ripresa in Europa sta rallentando. Il Fondo ha poi invitato le autorità di politica monetaria a fornire sempre supporto alla ripresa. Sul valutario, l’euro è in piena rimonta sul dollaro rispetto ad un inizio giornata in cui il tentativo di della moneta unica di surclassare il biglietto verde è stato molto più debole. Il cross EUR/USD ha sfondato la soglia degli 1,39 usd, precisamente a 1,3960 dollari. Cenni di rimonta anche per il petrolio, che quota a 81,75 dollari al barile nel giorno in cui le scorte di greggio statunitense sono state in aumento. Ritorno di interesse generale per tutto il comparto energetico, che mostra sul relativo benchmark europeo un guadagno di oltre 1 punto percentuale. Bruxelles ha chiuso con un rialzo dello 0,12% a 2669,27 punti, Zurigo con un incremento dello 0,08% a 6477,2 punti, Parigi con un vantaggio dello 0,55% a 3828,15 punti ed Amsterdam con un progresso dello 0,17% a 339,71 punti. Bene anche Francoforte +0,52% a 6524,55 punti, Londra +0,44% a 5728,93 punti e Madrid +0,01% a quota 10896,9.
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