“Stiamo studiando per arrivare a una formulazione che soddisfi tutti e tre i partecipanti”. Lo dichiara, a margine di un convegno di Unioncamere, il presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, in merito al progetto di fusione che coinvolge l’operatore della Borsa milanese, Euronext e Deutsche Boerse. Tantazzi poi conferma le indiscrezioni di stampa relative alla struttura societaria del gruppo post-fusione, che dovrebbe prevedere la nascita di una holding a capo di due società operative, una per le operazioni in contanti e una per i derivati. “Se si trova il consenso anche da parte degli altri, sono queste le linee”, ammette il presidente di Borsa Italiana, precisando che l’operazione “sta richiedendo del tempo perché riguarda la riorganizzazione non soltanto delle attività dei mercati”, ma anche successive all’operatività dei mercati. Tantazzi dice poi di non ritenere che l’amministratore delegato di Borsa Italiana, Massimo Capuano, abbia già presentato un piano definito agli altri due gruppi, “perché è ancora in discussione”. In merito alla quotazione della società , il presidente si limita a confermare che “il progetto è ancora in corso”, ma non sarà realizzato “a breve”.