Economia

Europa amplia la discesa in attesa di BCE e BOE

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(Teleborsa) – ¶ Il rosso diventa più vivo, al giro di boa, per le principali borse del Vecchio Continente che, dopo un avvio sotto la linea di parità già durante la mattinata hanno ampliato la discesa. A tenere sotto pressione gli investitori di Eurolandia ancora le paure, in realtà mai lenite del tutto, sul default dalla Grecia, che fanno scivolare anche la moneta unica. L’euro, infatti ancora indietreggia nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3311 dopo aver toccato minimi di 1,3279 USD, mentre si attendono le decisioni della Bank of England e della Banca Centrale Europea in materia di tassi d’interesse. Dal fronte macroeconomico, la bilancia commerciale di febbraio in Francia ha visto il deficit salire a 3,604 mld euro rispetto ai -3,534 mld del mese precedente. Nel Regno Unito la produzione industriale è risultata in rialzo dell’1% su base mensile mentre a livello tendenziale è scesa dello 0,1%. Le attese erano per un incremento dello 0,5% su base mensile e di una flessione dello 0,5% su base annuale. Scendono, invece, dello 0,6%, a febbraio, le vendite al dettaglio nella Zona Euro, dopo il +0,2% di gennaio. Le attese del mercato erano per un -0,1% m/m. In Germania la produzione industriale sempre di febbraio è rimasta stabile rispetto al mese precedente. Negli Stati Uniti, questo pomeriggio saranno rese note le richieste settimanali di sussidi disoccupazione. Bruxelles continua la seduta con uno svantaggio dell’1,31% a 2661,63 punti, Zurigo scivola dell’1,07% a 6770,04 punti, Parigi cede l’1,42% a 3969,92 punti ed Amsterdam lo 0,83% a 350,94 punti. Segno meno anche per Francoforte -1,03% a 6158,76 punti, Londra 1,02% a 5703,53 punti e Madrid -1,43% a quota 11030,2. Dal fronte societario oggi è stata la giornata del comparto aereo dopo che British Airways ha annunciato di aver firmato un accordo di fusione con la sua partner spagnola Iberia, mentre EasyJet ha visto aumentare il numero di passeggeri trasportati nel mese di marzo del 13,5% a 3,96 milioni rispetto allo scorso anno quando, nello stesso mese, ne aveva trasportati 3,49 milioni. La compagnia aerea irlandese Aer Lingus, invece, ha annunciato che il traffico passeggeri di marzo è sceso del 6,3% a 782 mila con il traffico a corto raggio che scivola del 4,7% ed il traffico di lungo raggio che perde il 20,7%. Passando ad un altro comparto si segnala la buona performance di Tnt che corre veloce alla borsa di Amsterdam. Il titolo della società di spedizioni, infatti, balza di oltre sette punti percentuali dopo la notizia che la società sta valutando un’offerta pubblica iniziale dei propri servizi postali.