Economia

Eurolistini tonici anche grazie a Wall Street

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(Teleborsa) – Tutte frecce verdi in chiusura per le principali piazze del Vecchio Continente, che si rafforzano nel pomeriggio in scia alla buona intonazione di Wall Street. Dopo un agosto di dati macroeconomici disastrosi gli States hanno voglia di riscatto e trovano conferme oggi nella buona lettura delle richiste di sussidi alla disoccupazione, scese più delle attese, e della bilancia commerciale, il cui deficit è sceso al ritmo più veloce degli ultimi 17 mesi grazie all’aumento delle esportazioni e al calo dell’import. Resta sullo sfondo una impostazione di maggior realismo nei confronti della ripresa dell’economia a stelle e strisce, come confermato ieri sera dal Beige Book, mentre il presidente Barack Obama annuncia nuove misure a sostegno della middle class. L’ottimismo odierno, supportato anche dal salvataggio da parte del governo irlandese della disastrata Anglo Irish Bank, ha messo in disparte alcuni report non proprio rosei. Il Fondo Monetario Internazionale ha affermato che i Paesi avanzati crescono poco affossati dalla disoccupazione, lasciando invariate le proprie previsioni di crescita per quest’anno ma riducendo quelle per il prossimo anno. L’OCSE ha invece avvertito che la ripresa economica sta rallentando a causa dell’incertezza causata da una combinazione di fattori positivi e negativi, rassicurando comunque che è improbabile che si stia andando incontro ad un’altra recessione. Nessuna novità è invece emersa dal Bollettino mensile della Bce, che ha confermato quanto espresso dal presidente Jean-Claude Trichet al termine delle riunione del Board della scorsa settimana. Sul valutario la moneta unica si conferma tonica nei confronti del dollaro a 1,2726 usd, mentre il petrolio si porta a 75,42 dollari. L’EIA ha da poco comunicato un calo degli stock di greggio, benzine e distillati. In cima ai guadagni si colloca Parigi con una plusvalenza dell’1,22% a 3.722 punti, seguita da Madrid +1,20% a 10.712, Londra +1,19% a 5.494, Amsterdam +0,95% a 334, Francoforte +0,93% a 6.221, Bruxelles +0,84% a 2.577, Zurigo +0,60% a 6.425.