(Teleborsa) – Seduta all’insegna della debolezza per le principali borse del Vecchio Continente in una sessione all’insegna del profit taking dopo il rally della vigilia. Gli investitori attendono ora l’avvio di Wall Street, che l’andamento dei futures a stelle e strisce preannuncia in lieve calo, e la diffusione di alcuni dati macroeconomici. Alle 14.30 si conosceranno i numeri sui redditi e le spese personali, mentre alle 16.00 sarà la volta delle vendite di case pendenti e degli ordini all’industria, anche se i riflettori sono già tutti puntati sul mercato del lavoro previsto per venerdì. Scarna invece l’agenda macroeconomica europea, con i prezzi alla produzione della Zona Euro in crescita poco al di sotto delle attese. Sullo sfondo anche oggi l’ottimismo derivato da alcune trimestrali più che positive, tra le quali spicca quella di BMW che ha riportato conti esaltanti facendo alzare le quotazioni del settore auto. Molto bene anche la connazionale Deutsche Post, che ha parlato di “robusta ripresa”. Offerti invece i bancari, ieri in corsa dopo le trimestrali di BNP Paribas e HSBC, e le materie prime, che soffrono del calo dei prezzi delle commodities nonostante i forti profitti annunciati da Xstrata e Fresnillo. Intanto l’euro continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro con il cross a 1,3233 usd, mentre il petrolio viaggia a 81,85 dollari al barile. Tra gli eurolistini resiste Madrid con un +0,35%, mentre Bruxelles e Zurigo viaggiano sulla parità . Limature per Francoforte -0,19%, Londra -0,40%, Parigi -0,46% e Amsterdam -0,46%.