La disoccupazione nella zona euro e nell’intera Ue è rimasta invariata in agosto rispetto al dato rivisto di luglio. In particolare si segnala un tasso al 9% nella zona euro e all’8,3% nell’intera Unione europea.
Secondo Eurostat, istituto europeo di Statistica che ha diffuso i dati, è la Spagna il Paese che ha più disoccupati: il 14,5% della popolazione attiva. Al secondo posto c’è l’Italia, con il 10,5% (il dato italiano è di luglio).
I tassi più bassi di disoccupazione si sono registrati in Lussemburgo, 2,2% (dato di luglio), Olanda, 2,5% (dato di luglio), e Austria, 3,2%.
Rispetto a un anno fa la disoccupazione è comunque scesa in tutti i Paesi, e le diminuzioni più consistenti si sono avute in Olanda (dal 3,3% dell’agosto 1999 al 2,5% di agosto 2000), Irlanda (dal 5,6% al 4,4%) e Svezia (dal 7,1% al 5,9%). In Italia il tasso è sceso dall’11,9% al 10,5%.
Nel mese di agosto la disoccupazione giovanile
rappresentava il 17,5% della popolazione attiva nella zona euro e il 16,5% nell’intera Ue. I dati vanno dal 6% di Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Austria a oltre il 25% in Italia e Spagna.