Rallenta a novembre la crescita dei prezzi della produzione industriale nella zona euro: l’incremento e’ stato dello 0,2%, dopo il +0,6% di ottobre.
Lo comunica Eurostat, che venerdì scorso aveva annullato i dati trasmessi per un errore proveniente dalla Germania. Il dato per l’intera Ue e’ +0,3% a novembre contro +0,6% di ottobre. Su base annua l’incremento e’ del 6,3% in Eurolandia e del 5,5% nell’intera Ue.
Incrementi superiori alla media Ue si sono verificati nel Regno Unito (1%), in Portogallo (+0,7%), Svezia (+0,5%) e Italia (+0,4%), mentre Francia (-0,1%), Spagna (-0,1%), Irlanda (-0,2%) e Lussemburgo (-0,3%) hanno registrato variazioni di segno negativo.
Rispetto al novembre ’99 l’indice dei beni intermedi ha segnato un rallentamento, passando dal 13,7% di ottobre a 12,7% per Eurolandia (dal 13% al 12% per l’intera Ue). Invariati gli indici per i beni di investimento (+0,6%) e per i beni di consumo durevoli (+1,5%).
Gli aumenti piu’ alti, sempre su base annua, sono stati quelli di Portogallo (16,7%), Olanda (+10,6%), Italia (+6,7%), Germania (+4,7%), Svezia (+4,6%) e Lussemburgo (+3,8%), mentre il Regno Unito ha registrato l’incremento piu’ basso (+1,5%).