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Eurobond sempre peggio: spread Grecia e Portogallo a nuovi massimi

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Siena – Tassi di interesse: in area Euro la sessione di oggi si è aperta con tassi di mercato governativi e swap in lieve calo, mentre sui periferici lo spread sul decennale Grecia-Germania e Portogallo-Germania hanno registrato nuovi massimi.

Trichet in un’intervista a due quotidiani finlandesi ha ribadito che la Bce farà il possibile per impedire che il rialzo dei prezzi energetici si trasmetta su altri prezzi. Secondo il capo della Bce le aspettative di inflazione al momento non sono su livelli preoccupanti e gli effetti di secondo livello “sono sparsi qua e là”, quindi non si sono ancora manifestati in maniera uniforme all’interno dei paesi dell’area. Tuttavia, aggiunge Trichet, bisognerà essere attenti ad evitare che questi rischi si concretizzino.

La Bce oggi drenerà 76 Mld€, ovvero lo stesso ammontare della settimana precedente a conferma che anche la scorsa settimana non sono stati effettuati acquisti di bond governativi.

Il presidente francese Sarkozy, secondo quanto riportato da Bloomberg che cita un articolo apparso sul settimanale L’Espresso, appoggerebbe il governatore Mario Draghi come successore di Trichet alla presidenza della Bce.

Sul fronte macro, venerdì sono stati pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio italiane di febbraio, che hanno registrato un rialzo rispetto al dato di gennaio grazie principalmente al miglioramento del settore alimentare.

Oggi in Spagna sono attese aste sui bills per 1,5-2,5 Mld€, in Francia avremo sempre bills per 7,5 Mld€, mentre in Italia saranno emessi Bot a 6M per 8,5 Mld€ e Ctz per 3,5 Mld€.

Negli Usa inizio di settimana caratterizzato da un lieve calo dei tassi governativi in un contesto di negativo per i listini azionari. Gli operatori, infatti, preferiscono mantenersi cauti in attesa della riunione della Fed che inizierà oggi e terminerà nella serata di domani con la prima conferenza stampa tenuta dal governatore Bernanke.

Sul fronte azionario, il calo dei listini ha interessato principalmente il settore materie prime ed energetico, mentre prosegue il rialzo del settore tecnologico spinto dal buon andamento delle trimestrali. Sul fronte macro, i dati di ieri hanno evidenziato un forte rialzo delle vendite di case nuove nel mese di marzo (+11% da -13,5%), anche se il dato in termine assoluti rimane ancora su livelli molto bassi.

Per la giornata odierna l’attenzione degli operatori sarà focalizzata ancora sul flusso di trimestrali in arrivo e sul dato relativo alla fiducia dei consumatori per il mese di aprile.

Valute: apertura di settimana in lieve apprezzamento per l’euro, con il cross che dopo esser sceso durante la notte sotto quota 1,45, in mattinata si è nuovamente riportato in prossimità di area 1,46. La giornata di oggi e soprattutto quella di domani potrebbero essere caratterizzate da una forte volatilità in attesa delle parole di Bernanke.

Secondo gli ultimi dati del Cftc nell’ultima settimana gli speculatori hanno leggermente ridotto le posizioni lunghe di euro, anche se continuano ancora a mantenersi sui livelli massimi dal 2007. Per tale motivo, non è da escludere un eventuale fase di apprezzamento del dollaro nei prossimi giorni in seguito ad una parziale chiusura di tali posizioni. Prima resistenza a 1,4630/40, supporto a 1,4490/1,45.

Yen in apprezzamento durante la notte verso euro e dollaro in un contesto di borse asiatiche negative. Verso dollaro il cross si è portato in prossimità dll supporto collocato a quota 81,60. Verso euro il cross non riesce a rompere la resistenza posta in area 120/120,40. L’andamento di quest’ultimo nei prossimi giorni dipenderà, comunque molto dai movimenti dell’euro/dollaro.

Materie Prime: la sessione di ieri, che ha visto l’apertura solo dei mercati statunitensi, si è conclusa con un nuovo record del prezzo dell’oro che ha toccato il massimo di 1518 $/oncia. In rialzo anche l’argento con un +2,37%. Tra gli agricoli si evidenzia l’ottima performance del mais (+3,42%) e del grano (+3,3%). Invariato il prezzo del greggio Wti, mentre scendono le quotazioni di caffè (-1,17%) e zucchero (-1,6%). In mattinata si sta registrando un calo dei prezzi energetici e preziosi.

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