Legnano – Buoni i dati sugli ordini di beni durevoli americani (+1.1% contro attese di +0.5% ed un precedente rivisto a ribasso a -0.2%) e sull’immobiliare (vendite di case esistenti a +15.3% su base annua).
A parte questo, che è riuscito in attesa del Consiglio europeo che comincerà oggi a Bruxelles a mantenere sostenuti i mercati di borsa, dando quegli spunti correttivi a rialzo dopo le forti discese dei giorni scorsi e della mattinata di ieri, il mercato e gli operatori si stanno concentrando proprio sul meeting che, è stato definito dagli stessi partecipanti molto importante e all’interno del quale occorre trovare risposte concrete da comunicare al mercato per limitare il grado di incertezza che sta circondando la moneta unica europea che contro il dollaro americano si sta mantenendo su livelli di forza relativa veramente importanti, soprattutto se consideriamo tutti i problemi che affliggono l’area euro.
Hollande e la Merkel si sono riuniti ieri per la preparazione del vertice e sembra che le intese siano ancora distanti. Buoni i progressi sui piani di crescita proposti dal presidente francese che potrebbero essere ratificati oggi ed aprire le porte alla ritifica del fiscal compact a livello europeo (una tra lemosse più importanti per cercare di uniformare almeno un pochino le basi di cottura di questo minestrone incredibile che si chiama moneta unica europea).
Per quanto riguarda il discorso eurobond la Merkel è stata chiara, per cui non aspettiamoci nessuna novità in tal senso, mentre da Monti arriva la copnferma della richiesta di utilizzare l’Efsf per calmierare gli spread tra Germania e Paesi periferici in quanto, di fronte agli sforzi che si stanno facendo per metter in ordine i conti pubblici ed il debito (se andassero a casa in metà – ma anche quasi tutti – di quelli che sono seduti in parlamento a dormire e si sforbiciassero tutte le spese inutili di Roma e non solo forse le cose andrebbero meglio), non ha senso continuare a finanziarsi a costi proibitivi, decisi dalla frammentazione della stessa Europa che permette di investire su titoli di stato diversi (Stati che vengono puntiti in maniera singola dai mercati).
EurUsd
La rottura di 1.2475 ha fatto accelerare a ribasso la moneta unica europea che ha tentato nuovamente la rottura di 1.2440 senza tuttavia riuscirci, per poi tornare a salire sopra 1.2500. I livelli di attenzione sui quali poter continuare a lavorare in breakout risultano essere 1.2535 a rialzo e 1.2500 a ribasso, livelli che se rotti potrebbero portare ad accelerazioni verso 1.2585 e 1.2440.
UsdJpy
Non cambia nella sostenza il quadro tecnico di UsdJpy dove ritroviamo ancora l’area compresa tra 79.35 e 25 come supporto. Gli obiettivi potenziali in caso di rimbalzo sono dati dai messimi precedenti passanti tra 79.75 e 85. Anche oggi il superamento di queste aree potrebbe portare verso 79.00 o 80.00.
EurJpy
Rimane in fase laterale di consolidamento sotto i livelli di resistenza individuati dalla parte bassa del canale rialzista rotto definitivamente due giorni fa, che potrebbe essere testata in fase di pull back, dove passa anche la media mobile a 100 periodi. E’ possibile impostare un’operatività di tipo laterale utilizzando time frame inferiori all’orario (pensiamo ad un 15 minuti per esempio), facendosi aiutare dall’oscillatore stocastico (10-6-3 periodi) tenendo sempre ben presente che in caso di rottura di 99.60 è possibile assistere ad accelerazioni a step verso 99.85 e poi 100 figura, mentre se dovesse saltare il supporto in area 98.75 potremmo assistere ad accelerazioni nell’ordine dei 50 punti.
GbpUsd
Sterlina ballerina. Molto volatile la valuta di sua maestà che da un paio di giorni si sta muovendo in maniera decorrelata rispetto alle altre valute a più alto rendimento rispetto al dollaro americano. Ieri abbiamo visto una forte accelerazione a ribasso che ha anticipato i tentativi di ribasso (cominciati ma non concretizzatisi con rotture definitive, anzi) di euro, australiano e canadese. L’area di supporto è individuata da 1.5550, mentre una rottura di 1.5625 potrebbe portare a nuovi rialzi in area 1.5650, che se non dovesse tenere aprirebbe le porte a 1.5700. In caso di tenuta delle resistenze indicate è possibile vedere tentativi di attacco dei supporti che, soltanto in caso di non tenuta mostrerebbero accelerazioni verso 55 figura.
AudUsd
La rottura di 1.0085 avvenuta durante la notte ha fatto raggiungere ed oltrepassare il target posto a 1.0110. Ora si sta consolidando sopra quel livello ed il mercato porrà molta attenzione ai 25 punti di movimento che delimitano i confini di questo breve movimento laterale. 1.0100 e 1.0130 i confini da poter essere sfruttati con rotture, che restituiscono target a circa 50 punti di distanza.
Gold
Molto volatile il metallo giallo (ricordiamo la necessità in caso di trading con tecniche di break out di portare velocemente lo stop in pari nel momento in cui il mercato va dalla nostra parte) che ieri ci ha mostrato un aumento di volatilità di 20 dollari nel giro di 10 minuti, movimento quasi completamente riassorbito nell’ora successiva e che sta permettendo alle quotazioni di consolidare sopra area 1,575.00. Proprio questo livello, insieme con 1,580.00, rappresentano i livelli da osservare per oggi, in casop di loro rottura èp possibile ragionare su ingressi con posizione multipla da tagliare in tre. I primi target di profitto sono posti, sia a rialzo che a ribasso ogni 5 dollari, per poi eventualmente mantenere un terzo di posizione per tentare il raggiungimento (e forse superamento data l’alta volatilità) di 1,595.00 o di 1,560.00
Wti
Bello lo strappo rialzista del petrolio dopo due giorni di lateralità. La rottura di 79.75 ha fatto raggiungere i target dati dalla proiezione sul punto di rottura del range dell’altezza del rettangolo formatosi nei giorni scorsi. 81.00 rappresenta la resistenza principale che se rotta sarebbe propedeutica a salita fin’oltre 82 figura, mentre in caso di storno (e qui va valutata una rottura di 79.75, potremmo tornare verso area 78.00.
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