(Teleborsa) – A meno di due ore dall’avvio delle contrattazioni in Europa, la moneta unica è di nuovo sotto pressione, continuando a risentire delle incertezze legate alla crisi del debito nell’eurozona. Anche le conferme dalla Bce che lasciano intendere tassi di interesse fermi all’1% ancora a lungo, frenano le prospettive di ripresa della divisa. Tuttavia oggi il dollaro sarà messo alla prova da una serie di dati macro di rilevante importanza. In particolare sono attesi i dati di aprile sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale, oltre alla prima stima di maggio della fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan. Intanto il cross eur/usd scambia a 1,2504 dollari aggiornando ancora i minimi di Marzo 2009.