L’euro si trova attualmente in una fase di ripiegamento tecnico, più che altro un assestamento, un porsi alla finestra in attesa dei dati occupazionali americani relativi al mese di dicembre.
La quotazione a metà seduta è intorno a 1,0284 dollari (ieri 1,0323 finale e 1,0388 Bce); più buona la quotazione rispetto allo yen a 108,11 yen (105,19 e 108,72). Un euro vale 1936,26 lire.
Gli operatori spiegano che il dollaro sta recuperando il terreno perduto nelle ultime sedute, grazie anche al rimbalzo registrato ieri da Wall Street. Se si attende il dato Usa sull’occupazione è perchè da questo si potranno meglio comprendere le imprlicazioni sull’andamento futuro dell’inflazione e, quindi, dei tassi di interesse.
Gli analisti prevedono una flessione del tasso dei senza lavoro al 4% dal 4,1% di novembre e la contemporanea creazione di 218 mila posti. Un altro indicatore che sarà strettamente tenuto sotto osservazione sarà quello relativo alle paghe orarie, stimate in aumento dello 0,3%; +0,1% a novembre.