(Aggiornamento)
Alle 12 circa ora italiana l’euro riesce a recuperare terreno sul dollaro, scambiando a quota 1,3705. Alta la volatilità sui mercati, visto che fino a poche ore fa la moneta unica è scesa ai minimi delle ultime settimane nei confronti del biglietto verde. Record negativo anche contro lo yen, visto che la moneta unica in questo caso scivola ai minimi degli ultimi due mesi.
Nonostante la parentesi di ripresa di questi minuti, la debolezza dell’euro è evidente, visto che solo una settimana fa viaggiava vicina agli 1,42 dollari. Ma ci si chiede anche a questo punto quanto durerà la forza del dollaro che sta beneficiando dell’avversione al rischio, rimanendo per ora sul trono delle valute rifugio.
Sicuramente, al momento l’euro sconta il problema dei Piigs e in particolare dell’Irlanda: secondo gli investitori globali, infatti, il default del paese ci sarà.
Si spiegano così gli smobilizzi sulla valuta europea, che contro lo yen è crollata nelle ore precedenti fino a 111,07, al minimo dal 16 settembre, e che contro il dollaro è scesa nelle ore precedenti fino a 1,3575. Ora l’euro/yen è scambiato -sempre in ribasso – a 112,46.
Resta in primo piano la buona performance del Dollar Index, che misura la performance del biglietto verde contro le principali valute: l’indice è salito fino a 78,479, al massimo in cinque settimane.
