Si apre in calo la settimana per l’euro nei confronti del biglietto verde. La moneta euroepa passa di mano a 1,3606 dollari, dopo aver toccato un minimo di 1,3585 dollari.
Il rapporto euro/yen è a 121,41, mentre quello dollaro/yen a 89,20. La sterlina viaggia ai minimi da 9 mesi sul dollaro, a quota 1,5098.
Da segnalare il forte rialzo dei prezzi del petrolio che, nonostante il rafforzamento del dollaro, puntano verso l’alto, oltrepassando a New York gli 80 dollari al barile, fino a 80,61 dollari al barile (+1,2%). In crescita anche il future sul Brent, che sale a Londra a 78,19 dollari.
Dal fronte macroeconomico in agenda oggi è prevista la disoccupazione e il Pil italiano. Nel tardo pomeriggio il Ministero dei Trasporti pubblicherà il dato sulle immatricolazioni di nuove auto del mese di febbraio.
Negli Stati Uniti, verranno resi noti i redditi e la spesa personali, l’Ism manifatturiero e le spese per costruzioni. Gli appuntamenti clou della settimana saranno quelli con il BOE e La BCE che giovedì prossimo sveleranno i tassi d’interesse.