(Teleborsa) – Si aggravano le conseguenze dell’eruzione del vulcano Fimmvorduhals sul traffico aereo nordeuropeo. Il vulcano che, si trova sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull a sud dell’Islanda, ha iniziato a eruttare a fine marzo dopo un letargo che durava dal 1823. Chiusi moltissimi spazi aerei in Gran Bretagna, Scozia, Norvegia e Svezia, a rischio quelli irlandesi e di alcuni paesi dell’ex Unione Sovietica in Nord Europa, a causa delle nuvole di fumo e cenere.