Economia

Ermenegildo Zegna sbarca a Wall Street

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Ermenegildo Zegna, azienda del lusso made in Italy, sbarcherà alla Borsa di New York entro la fine dell’anno. L’operazione avverrà attraverso una business combination tra la società e Investindustrial Acquisition Corp, una SPAC (Special Purpose Acquisition Corporation) promossa da società di investimento affiliate ad Investindustrial VII L.P.

 “Più di 111 anni fa, mio nonno e mio omonimo, fondò Zegna con la convinzione che l’attenzione all’ambiente, alla comunità e alle persone dovesse essere il fondamento per creare i tessuti più raffinati e un marchio di successo. Da allora, abbiamo seguito con orgoglio le sue orme per diventare un autentico Gruppo del lusso italiano nel mondo. L’annuncio di oggi sottolinea il successo della nostra strategia nel focalizzarci costantemente sulla brand equity di Zegna continuando allo stesso tempo a rafforzare la nostra eredità, la nostra etica della sostenibilità e l’unicità artigianale che ha reso il nostro nome sinonimo di altissima qualità e lusso a livello globale. Al perfezionamento dell’operazione, la famiglia Zegna manterrà il controllo della Società e continueremo ad investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la nostra leadership nel mercato globale del lusso” ha commentato il CEO del Gruppo Zegna, Ermenegildo “Gildo” Zegna.

Al completamento dell’operazione, che è previsto per il quarto trimestre di quest’anno ed è soggetto ad approvazioni e condizioni regolamentari standard, nonché al voto favorevole degli azionisti di IIAC, la famiglia Zegna continuerà ad avere il controllo della Società con una partecipazione di circa il 62%.

Sulla base del valore della transazione, l’entità risultante dalla fusione avrà un enterprise value iniziale atteso di $3.2 miliardi con una capitalizzazione di mercato prevista di $2.5 miliardi.

L’operazione ha visto fin dalla sua genesi la regia di UBS Investment Banking tramite il team guidato dal Country Head per l’Italia di UBS Riccardo Mulone, advisor di fiducia del Gruppo Zegna. Insieme a lui hanno lavorato Guido Colonetti e Federico Punzi.

Investindustrial è stata invece assistita da Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank Europe Succursale Italiana, Jp Morgan Securities Plc e Mediobanca

La storia del gruppo

Dalla sua nascita nel 1910 da parte del fondatore Ermenegildo Zegna, il Gruppo si è evoluto da produttore esclusivo di tessuti e di abbigliamento maschile a fornitore di beni di lusso per clienti di tutto il mondo.
Se da un lato il brand Zegna rimane il marchio di punta del Gruppo e l’emblema dell’eccellenza italiana, nel 2018 Zegna acquisisce la quota di maggioranza del brand americano Thom Brown
la clientela giovane, l’alta penetrazione digitale e le sue collezioni iconiche, raddoppiandone il fatturato rispetto al 2018.

A fine dicembre 2020, Zegna è presente in 80 Paesi attraverso 296 negozi diretti. Quest’anno il Gruppo si aspetta di ottenere ricavi annuali in linea ai livelli del 2019.

Nel 1991 Zegna fu il primo brand di lusso maschile ad entrare nel mercato cinese: nel 2019 la Greater China ha rappresentato il 35% dei ricavi totali del Gruppo per abbigliamento, accessori e tessuti.

Il brand Zegna ha saputo estendere la propria leadership nel segmento informale del luxury leisurewear, il quale è passato dal rappresentare il 38% dei ricavi nel 2016 ad oltre il 50% nel 2021 (ad oggi), mantenendo allo stesso tempo il primato anche nell’abbigliamento formale.