Le borse europee hanno chiuso in calo, preda di realizzi su quasi tutti i settori. Colpa del warning di Ericcson e del conseguente calo di tlc (-2,50%) e tech (-4%).
L’indice Eurostoxx ha segnalato qualche acquisto sul settore energetico (+0,12%): in calo invece auto (-1,19%) e media (-1,35%).
Il DAX, che chiude le contrattazioni alle 20:00, viaggia in ribasso dell’1,62%. Pochi i titoli in rialzo: tra questi Lufthansa (+0,64%), Fresenius (+0,29%) e Henkel (+0,89%). In calo assicurativi e tmt come Allianz (-1,09%), Deutsche Telekom (-2,82%), Infineon (-1,19%) e soprattutto Siemens (-5,92%). Perde terreno anche Sap (-2,80% a €152,60), dietro il taglio del rating da parte di Schroder Salomon Smith Barney, che ha abbassato la sua raccomandazione a “outperformer” da “buy” e ha ridotto il target sul prezzo a €175 da €200.
Parigi (-1,02%) ha chiuso in territorio negativo depressa dal forte calo di Cap Gemini (-5,26%) e Stmicroelectronics (-3%). In ribasso anche Axa (-1,39%), e Alcatel (-3,28%).
A Londra (-0,42%) hanno terminato la seduta in denaro Lattice (+11,14%) e National Grid (+3,06%), che hanno annunciato la loro fusione. Hanno perso parecchio terreno Arm Holdings (-4,77%), Logica (-5,60%), MMO2 (-8,84%) e Vodafone (-4,69%).
