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ENRON: CASA BIANCA CONSEGNA DOCUMENTI IN RITARDO

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La Casa Bianca ha rilasciato – con riluttanza e non rispettando la data di consegna stabilita – i documenti relativi ai contatti dell’amministrazione Bush con l’ex colosso energetico Enron richiesti dalla Commissione del Senato sugli affari governativi che ha citato in giudizio il governo Bush il 22 maggio scorso.

Circa 2.180 pagine di documenti sono state consegnate martedi’ sera al senatore Joseph Lieberman, presidente del Senate Governmental Affairs Committee. La Casa Bianca ha fatto resistenza a rilasciare i documenti vista la materia delicata dell’argomento di cui trattano e preoccupata per le modalita’ in cui tali fascicoli saranno resi pubblici. Tale riluttanta del governo ha fatto si’ che non venisse rispettata la deadline per la consegna richiesta dal Senato.

I documenti contengono le informazioni relative agli incontri della Casa Bianca con i dirigenti di Enron, compresi dati come i Social Security numbers, gli indirizzi email delle persone coinvolte, nonche’ alcune comunicazioni riguardanti rapporti politici e pubbliche relazioni con l’estero.

I documenti includono 1.745 pagine provenienti dall’ufficio di Bush e 435 pagine dall’ufficio del vice presidente Dick Cheney. Altri documenti dovrebbero essere rilascia nei prossimi giorni o settimane.

Lieberman, un democratico del Connecticut, ha dichiarato che i documenti verranno depositati in una stanza di sicurezza chiusa a chiave e con dispositivi di allarme. Soltanto a un numero limitato di membri della Commissioni, che hanno firmato un accordo confidenziale, sara’ permesso di accedere a tali documenti.

Inoltre la Casa Bianca sara’ avvertita con una nota scritta 24 ore prima che qualsiasi documento venga reso noto al pubblico.

“Il nostro staff ha aderito ad un accordo scritto di precauzioni di sicurezza straordinarie vista la delicatezza del caso e degll’argomento, al fine anche di placare le preoccupazioni della Casa Bianca in merito alle modalita’ di utilzzo di tali documenti” ha dichiarato Lieberman.

Un portavoce della Casa Bianca ha detto invece che il governo e’ insoddisfatto del fatto che Lieberman non ha aderito a ‘trattare’ i documenti nello stesso modo scelto dalla stessa Commissione nel 1997 l’allora presidente del Senato Fred Thompson e’ stato indagato nel 1997 relativamente alla campagna politica per raccogliere fondi per l’amministrazione Clinton.

“Mi rammarico del fatto che il senatore Lieberman non abbia interamente aderito ad accordare le stesse modalita’ di rispetto per i documenti ottenuti dalla Casa Bianca ” ha dichiarato lo stesso Thompson.

Thompson, membro repubblicano della Commissione che ha citato in giudizio l’amministrazione Bush, il 22 maggio ha votato contro tale decisione della Commissione e ha definito l’indagine di Lieberman come una sorta di caccia alle streghe.

La Casa Bianca continua a negare qualsiasi connessione o azione illecita che abbia a che fare con il fallimento del colosso energetico Enron, un evento che ha pesantemente insidiato la fiducia degli investitori dei mercati Usa.