Evasione fiscale per 1,7 miliardi di euro per il presunto mancato pagamento delle tasse sul gas naturale.
E’ questa l’accusa piombata sul tavolo di Eni e che riguarda nove manager del gruppo petrolifero guidato da Paolo Scaroni e controllato per il 20,32% dal Ministero dell’economia e delle finanze. I reati contestati riguardano il periodo tra il 2003 e il 2008.
E’ quanto emerso dall’avviso di chiusura delle indagini del Pm di Milano, Letizia Mannella, che la Guardia di finanza di Milano sta notificando in queste ore. Gli avvisi di chiusura indagine di solito preludono ad una richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.
Tra i nove indagati risultano Domenico Dispenza, in qualità di vice direttore generale della divisione Gas & Power di Eni, e Luciano Sgubini, anch’egli in qualità di direttore generale della stessa divisione all’epoca dei fatti.
Il gruppo al 30 giugno aveva un indebitamento netto di oltre 25 miliardi di euro (si veda pagina 4 qui).