Economia

Eni: nel primo semestre aumenta utile, CdA propone acconto dividendo

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(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha esaminato oggi i risultati consolidati del secondo trimestre e del primo semestre 2010. Lo si legge in una nota. Nel secondo trimestre 2010 l’utile operativo adjusted di 4,13 miliardi di euro è aumentato del 61,9% rispetto al secondo trimestre 2009. Nel primo semestre 2010 l’utile operativo adjusted è stato pari a 8,46 miliardi (+34,2% rispetto al semestre 2009). Nel secondo trimestre 2010 l’utile netto adjusted di 1,63 miliardi è aumentato dell’80,2%. Nel primo semestre 2010 l’utile netto di 3,45 miliardi è in crescita del 29,5%. Tali risultati riflettono il miglioramento della performance operativa e il maggiore contributo delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, parzialmente attenuati dall’aumento del tax rate adjusted (1,2 punti percentuali nel trimestre; 3,3 punti percentuali nel semestre). Nel secondo trimestre 2010 gli investimenti tecnici di 4,3 miliardi (7,1 miliardi nel primo semestre 2010) hanno riguardato principalmente lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, l’upgrading della flotta dei mezzi navali di costruzione e perforazione di Saipem e delle infrastrutture di trasporto del gas. Nel secondo trimestre 2010 il flusso di cassa netto da attività operativa è stato di 4.585 milioni (€9.139 milioni nel primo semestre 2010); gli incassi da dismissioni sono stati di 66 milioni (795 milioni nel semestre). Il Consiglio di Amministrazione di Eni alla luce di questi risultai ha proposto un acconto dividendo di 0,50 euro per azione. Paolo Scaroni, Amministratore Delegato, ha commentato: “Nel primo semestre 2010 Eni ha ottenuto solidi risultati operativi e finanziari in un contesto di mercato ancora difficile soprattutto per il mercato del gas. In particolare in E&P stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi che ci siamo posti con eccellenti risultati in termini di start up e successi esplorativi. Continuiamo a investire per la crescita mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria e una solida struttura patrimoniale.”