ENI risente delle prese di profitto dopo il massimo storico raggiunto nella giornata di ieri a €16,13 alla luce dei dati di bilancio che hanno fatto scatenare i giudizi delle banche d’affari in tutte le direzioni.
Il mercato comunque non sta facendo un vero e proprio voltafaccia, non fosse altro perché il gruppo energetico italiano ha dimostrato di saper macinare utili anche in anni difficili come è stato il 2001.
Tra l’altro resta il puntello della guerra che in prospettiva potrebbe tornare a far lievitare il titolo: le tensioni che si stanno sviluppando in Medio Oriente con il possibile inizio di un’attività bellica in Iraq porta in alto il prezzo del petrolio.
A New York il petrolio Crude cresce dello 0,52% a $21,40; il Brent dello 0,62% a $28,98.
Oggi a Vienna inizia il vertice Opec.
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