La statunitense Reliant Resources (RRI – Nyse), nell’occhio del ciclone per affari sporchi nel settore della compravendita energetica, ha ammesso di aver venduto e comprato allo stesso tempo gli stessi prodotti al fine di gonfiare le voci di bilancio.
L’azienda ha puntualizzato pero’ che le transazioni illegali sono state fatte da alcuni dipendenti ”malaccorti”.
Secondo l’amministratore delegato Steve Letbetter, grazie a queste operazioni il fatturato sarebbe stato gonfiato del 10% tra il 1999 e il 2001.
Dopo essere stato sospeso dalle contrattazioni per gran parte della mattinata, il titolo RRI perde il 10%, a $10,79, mentre Reliant Energy (REI – Nyse), azionista di maggioranza di Reliant Resources, cede il 18%, a $17,51.