(Teleborsa) – Nel mese di aprile 2010 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 24,8 miliardi di kWh, è risultata in aumento del 3% rispetto ad aprile 2009. Lo annuncia la società Terna in una nota, sottolineando che l’incremento di aprile conferma, dopo il buon dato di marzo (+3,7%), il trend degli ultimi mesi di ripresa della domanda elettrica, che non aveva registrato una crescita così alta dai valori dell’autunno 2008. Bisogna infatti risalire a settembre 08, spiega la nota, per avere un incremento del fabbisogno elettrico del 3,1% rispetto all’anno precedente. Da allora, 15 mesi consecutivi col segno meno, poi valori stazionari a gennaio 2010 (+0,0%) e prima ripresa a febbraio 2010 (+2,1%). La variazione della domanda di aprile 2010, ottenuta a parità di giornate lavorative, diventa +2,6% depurata dagli effetti di una temperatura media mensile inferiore di circa mezzo grado centigrado rispetto ad aprile 2009. Nel primo quadrimestre del 2010 la domanda di energia elettrica ha avuto un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2009 che registrò una brusca flessione rispetto al corrispondente periodo del 2008 (-9,1%). A parità di calendario, il risultato del primo quadrimestre 2010 è invariato a +2,2%. Nel mese di aprile 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’84,4% con produzione nazionale e per la quota restante (15,6%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,4 miliardi di kWh) è aumentata del 2,9% rispetto ad aprile 2009; in crescita le fonti di produzione termoelettrica (+14,3%), eolica (+13,8%), fotovoltaica (+18,2%) e geotermoelettrica (+2,1%); in calo invece la fonte idroelettrica (-30,4%). A livello territoriale la variazione della domanda è piuttosto differenziata sul territorio nazionale: +4,8% al Nord, +3% al Centro e -0,5% al Sud. I 24,8 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 46,7% al Nord, per il 29% al Centro e per il 24,3% al Sud. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di aprile 2010 ha fatto registrare un -1,2% rispetto al mese precedente.
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