(Teleborsa) – Nel giorno del debutto di Enel Green Power sui listini di Milano e Madrid, l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti si è detto “molto soddisfatto per il risultato dell’ Ipo e dell’ingresso di fondi di lungo periodo e investitori importanti che rendono stabile l’azionariato”. Il manager è convinto che “nel corso dei prossimi mesi il titolo Enel Green Power spiccherà per le sue performance”. Parlando del riposizionamento della forchetta di prezzo, Conti ha spiegato che collocando il 30% della società “ci sembrava giusto dare un margine di crescita, con uno sconto significativo per consentire ad Egp di offrire un ottimo rendimento”. “Se un investitore privato mantiene per 12 mesi le azioni, ne avrà una ogni 20 in suo possesso”, ha aggiunto il manager. Il gruppo è intenzionato a esercitare la green shoe che porterà l’incasso complessivo dal collocamento sul mercato del 32,5% di Enel Green Power a “qualche milione sopra i 2,6 miliardi”. Enel, come Enel Green Power, “continuerà a essere un porto sicuro per gli investitori con un rating d’eccellenza”. Relativamente alla controllata Enel sono stati confermati gli obiettivi di riduzione del debito a 45 mld entro la fine dell’anno e a 39 mld nel 2014. In attesa della semestrale, Conti ha parlato di “buone notizie” mentre relativamente alla cessione della centrale bulgara a carbone Maritza 3, il manager ha detto “stiamo lavorando agli ultimi dettagli. Penso sia possibile chiudere le trattative entro fine anno”.