Società

ENEL: GOVERNO RIMBORSA SOVRACCOSTI PRODUZIONE

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Il governo ha in mente un piano di rimborsi per Enel.

Il ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, ha detto oggi che gli stranded cost verranno cancellati “attraverso l’annullamento della cosiddetta penale Idro, la sanzione che i produttori devono pagare sulla produzione dell’energia da fonte idroelettrica”.

Gli stranded cost sono “i sovraccosti di produzione relativi a impegni assunti dalle società elettriche prima della liberalizzazione che, non essendo recuperabili a causa dell’apertura del mercato, possono compromettere la redditività dell’impresa”.

Il governo pensa anche di alzare la redditività per la rete elettrica “al livello della media europea”, cioè di aumentare il prezzo riconosciuto a Enel per la concessione dell’uso della rete nazionale di trasporto al gestore della rete.

La vendita della rete al gestore avverrebbe a un prezzo maggiore di quello attuale e potrebbe così compensare le perdite legate a questi sovraccosti.

Il governo, secondo quanto riferito da Marzano, punta a “riunire la proprietà e l’uso della rete in una unica società che possa anche essere messa in borsa”. Dopo la privatizzazione l’Esecutivo ha intenzione di “conservare una golden share” o “stipulare un contratto di servizio che definisca gli obblighi del gestore”.

Intanto l’agenzia Usa di rating Moody’s ha deciso di tagliare il rating sul debito di Enel a A1 dal precedente AA3

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