Economia

Enel, CdA delibera acconto dividento 2010

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(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato in data odierna il prospetto contabile di Enel SpA al 30 giugno 2010 e la relazione da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e del Gruppo consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2010 pari a 0,10 euro per azione. Lo si legge in una nota. Enel ricorda che i risultati consolidati riferiti al medesimo periodo, contenuti nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, sono già stati approvati dal Consiglio di Amministrazione e resi noti lo scorso 29 luglio 2010; in particolare, si ricorda che l’utile netto ordinario di Gruppo del primo semestre 2010 ammonta a 2.425 milioni di euro (+10,8% rispetto al primo semestre 2009). La Capogruppo Enel SpA, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Svolge inoltre la funzione di tesoreria centrale, provvede alla copertura dei rischi assicurativi, fornisce assistenza e indirizzi in materia di organizzazione, gestione del personale e relazioni industriali, nonché in materia contabile-amministrativa, fiscale, legale e societaria in favore delle società del Gruppo. Inoltre, Enel SpA risulta ancora titolare di un contratto pluriennale di importazione di energia elettrica sulla frontiera elvetica, con scadenza 31 dicembre 2011. I Ricavi del primo semestre 2010 risultano pari a 323 milioni di euro, con un decremento di 94 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2009 (-22,5%). L’Ebit (Risultato operativo) del primo semestre 2010, negativo per 7 milioni di euro, registra una diminuzione di 56 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2009. Gli Oneri finanziari netti e i proventi da partecipazioni del primo semestre 2010 risultano positivi per 2.751 milioni di euro (4.012 milioni di euro nel primo semestre 2009) e includono i dividendi distribuiti dalle società controllate, collegate e altre imprese per 3.361 milioni di euro (4.475 milioni di euro nel primo semestre 2009) e gli oneri finanziari netti per 610 milioni di euro. L’Utile del periodo ammonta a 2.864 milioni di euro, a fronte di 4.112 milioni di euro del corrispondente periodo del 2009. L’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2010, pari a 13.956 milioni di euro, in aumento di 1.992 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009 (+16,7%). Il Patrimonio netto al 30 giugno 2010 ammonta a 25.096 milioni di euro (23.722 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Tenuto conto che la Capogruppo ha conseguito nel primo semestre 2010 un utile di periodo pari a 2.864 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo nella misura di 0,10 euro per azione. Si segnala che il parere della società di revisione KPMG SpA previsto dall’art. 2433-bis cod. civ. è stato rilasciato in data odierna. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 25 novembre 2010, previo stacco in data 22 novembre 2010 della cedola n. 17.