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EMPIRE STATE BUILDING: TRUMP SE NE VA, WSI RESTA

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L’Empire State Building, quartier generale di Wall Street Italia, cambia padrone. Secondo il Wall Street Journal, il paperone americano Donald Trump e il suo partner giapponese Hideki Yokoi hanno infatti deciso di vendere lo storico grattacielo newyorkese per $57,5 milioni al magnate dell’edilizia Peter Malkin.

L’edificio e’ valutato oltre $1 miliardo. Ma Malkin era in possesso di un contratto d’affitto stipulato nel 1961 e con scadenza al 2076, in base al quale versava un canone annuo di appena $1,97 milioni. E’ stata proprio l’esistenza di questo contratto che gli ha permesso di acquistare il grattacielo per una cifra cosi’ modica rispetto agli attuali prezzi di mercato.

Il grattacielo, che prende il nome dallo stato di New York (Empire State), venne costruito tra il 1930 e il 1931 al numero 350 della Fifth Avenue, sulle ceneri del vecchio Waldorf-Astoria, che oggi si trova sulla Park Avenue.

Disegnato dagli architetti di Shreve, Lamb & Harmon Associates, l’Empire State Building, che conta ben 102 piani, e’ stato l’edificio piu’ alto del mondo fino alla costruzione della prima delle due torri del World Trade Center, nel 1972.

Nel corso degli anni l’Empire State Building e’ stato teatro di tantissimi film, dal celebre “Un amore splendido” (titolo originale “An affair to remember”, 1957), con Cary Grant e Deborah Kerr, al piu’ recente “Insonnia d’amore” (“Sleepless in Seattle”, 1993), con Meg Ryan e Tom Hanks.