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Emilia: governatore Errani condannato, si dimette

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ROMA (WSI) – Vasco Errani ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Regione Emilia-Romagna in seguito alla sentenza emessa oggi dalla Corte d’appello di Bologna che lo ha condannato a un anno per falso ideologico nel processo ”Terremerse”.

”E’ un momento di amarezza – ha scritto Errani in una nota – ma per prima cosa non parlo di me. Parlo della Regione, perche’ il mio compito e’ tutelare l’istituzione, il suo onore, la realta’ pulita e di esempio a tanti che e’ questa Emilia-Romagna. Ho sempre messo l’istituzione davanti ad ogni altra considerazione – a me stesso – e non cambio ora”.

”Non si faccia nessuna confusione: quanto subisco io personalmente non diventi fango per l’istituzione. Per questo – ha continuato – intendo rassegnare subito le mie dimissioni, e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onesta’ lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico. Piena innocenza. Dunque annuncio subito che presentero’ ricorso affinche’ prevalga questa semplice verita’. Le mie dimissioni sono dunque puramente un gesto di responsabilita”’.

Con le dimissioni di Vasco Errani la Regione Emilia-Romagna si avvia verso le elezioni. Lo prevede l’articolo 126, comma 3, della Costituzione.

L’avvocato Alessandro Gamberini, difensore del governatore commenta a caldo: “Sentenza sconcertante”. Il giudizio è arrivato in rito abbreviato. Non è prevista alcuna interdizione dai pubblici uffici.

Il processo è collegato alla presunta truffa sul finanziamento da un milione alla coop agricola Terremerse presieduta nel 2006 dal fratello di Errani, Giovanni. La procura generale aveva chiesto condanne di due anni per Errani, due anni e due mesi per i dirigenti regionali Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti, accusati questi due di concorso nel falso e favoreggiamento e tutti e tre assolti in primo grado.