Un portavoce del tribunale di Talahassee in Florida ha comunicato ufficialmente che le due sentenze sui voti provenienti dall’estero saranno pubblicate su Internet alle 12:30 (ora locale).
Nessuna indicazione certa invece su quando verra’ pronunciata la sentenza della Corte suprema, quella che riguarda l’impugnazione del risultato elettorale da parte di Al Gore e Joseph Lieberman.
Il team legale che rappresenta il candidato repubblicano George W. Bush ha fatto sapere di aver fatto pervenire questa mattina agli Alti giudici una memoria scritta aggiuntiva.
Gli avvocati guidati da Barry Richard hanno ribadito nel documento la tesi secondo la quale la Corte suprema della Florida non ha nessuna competenza per decidere il ricorso in appello dei democratici, l’ultimo tentativo di Gore per contare le schede scartate dai lettori ottici.
La manovra non e’ del tutto inusuale, ma – secondo gli esperti di diritto – questo tardivo chiarimento dei repubblicani difficilmente potra’ avere ancora peso sui giudici, che a questo punto dovrebbero essere impegnati a scrivere le motivazioni della sentenza.
Alle 12 intanto si riunisce in assemblea straordinaria il Parlamento della Florida.
I legislatori repubblicani, che detengono la maggioranza assoluta, sono pronti a scavalcare i giudici e a nominare direttamente i 25 grandi elettori che dovranno poi designare il presidente.
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