Mentre la Corte suprema della Florida deve ancora decidere quali voti debbano essere contati manualmente per l’elezione del presidente degli Stati Uniti e sbrogliare la matassa delle elezioni 2000, alcune societa’ Internet hanno proposto di effettuare online le future votazioni.
Per accertare l’efficacia di un’elezione via Internet, Votehere.net ha lanciato un programma pilota in California e Arizona e ha confermato che il tempo di spoglio dei voti assegnati online ai candidati presidenziali – ma non validi nelle elezioni – e’ stato estremamente ridotto.
Jim Adler, amministratore delegato di Votehere.net, ha sottolineato come la tabulazione dei voti richieda solo qualche secondo, ma che la partecipazione dei delegati dei partiti aggiunga poi qualche minuto all’operazione.
La votazione online e’ sicuramente piu’ veloce di quella manuale e, anche se da piu’ parti si e’ sollevata la questione dell’accuratezza, societa’ quali Signet Assurance stanno studiando software in grado di alleviare i problemi della sicurezza delle operazioni online.
Il timore poi che le elezioni online possano esacerbare le divisioni tra chi ha accesso Internet e chi invece non possiede nemmeno un computer, puo’ essere alleviato dall’istallazione nei seggi elettorali di stazioni collegate alla Rete.
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