La massima istanza di giustizia degli Stati Uniti e’ composta da nove giudici, nominati a vita dal presidente. Oggi le parti sembrano rovesciate e i giudici si trovano di fatto a nominare il presidente.
La Corte suprea federale e’ poco rappresentativa delle diverse componenti della societa’ americana: otto giudici sono bianchi, uno solo afro-americano, nessun ispanico; sette sono uomini, solo due le donne. Dal punto di vista politico la bilancia pende a favore dei repubblicani con un rapporto di 7 a 2.
Ecco chi sono i custodi della Costituzione degli Stati Uniti d’America:
William Hubbs Rehnquist, presidente.
E’ stato nominato dal presidente repubblicano Ronald Reagan nel 1986. E’ ritenuto un ligio osservatore dell’interpretazione piu’ letterale della Costituzione. Tra le pubblicazioni scientifiche di maggior rilievo, una storia della Corte Suprema degli Stati Uniti e l’analisi sul caso di impeachment del presidente Andrew Johnson.
Stephen G. Breyer
Nominato nel 1994 dal presidente democratico Bill Clinton, e’ il membro che da meno tempo siede alla Corte Suprema. Ha dato prova di essere orientato verso un’interpretazione pragmatica delle leggi, rivolgendo particolare attenzione alle conseguenze sugli individui delle sentenze. Ha fama di essere un eccellente mediatore: il suo intervento e’ stato spesso determinante per far mutare il parere ad altri membri della Corte.
Ruth Bader Ginsburg
E’ stata nominata dal presidente Clinton nel 1993. Ha dedicato tutta la sua carriera ai diritti delle donne. Appartiene alla stessa scuola del diritto di Breyer ed e’ particolarmente restia alle interpretazioni tecnicistiche della legge.
Anthony M. Kennedy
E’ stato nominato dal presidente repubblicano Ronald Reagan nel 1988. E’ ritenuto un estremo conservatore e il luogotenente di Rehnquist.
I suoi pareri sono quelli che piu’ si attengono alla lettera della Costituzione, senza concessioni all’interpretazione soggettiva.
Sandra Day O’Connor
Nominata dal presidente repubblicano Ronald Reagan nel 1981, e’ stato il primo giudice donna a sedere alla Corte Suprema. Nei suoi pareri ha sempre dimostrato grande rispetto per il sistema federalista e un’avversione di principio nell’intervenire nelle legislazioni statali.
Antonin Scalia
E’ stato nominato dal presidente repubblicano Ronald Reagan nel 1986. Contrario a qualsiasi sforzo interpretativo, scrupoloso osservatore dei testi della legge, e’ considerato uomo combattivo e leale alleato di Rehnquist e Thomas nel caso di divisioni all’interno della Corte. In questi giorni e’ finito al centro di polemiche dopo le rilevazioni della stampa sul fatto che ha due figli impiegati come avvocati in studi legali che difendono il candidato republicano George W. Bush.
David H. Souter
E’ stato nominato dal presidente repubblicano George Bush nel 1990. E’ ritenuto un giudice moderato e pragmatico, noto anche per l’eccezionale preparazione tecnica e per l’attenzione ai precedenti legali sanciti dalla stessa Corte.
John Paul Stevens
Nominato dal presidente repubblicano Gerald Ford nel 1975, e’ uno dei membri piu’ anziani della Corte. I suoi pareri sono noti per essere indipendenti e imprevedibili.
Clarence Thomas
Nominato dal presidente repubblicano George Bush nel 1991, si e’ spesso rivelato un fedele alleato del giudice Scalia. Si e’ segnalato per le interpretazioni piu’ restrittive in tema di godimento dei diritti costituzionali e per un intervento minimo della Corte suprema nel processo interptretativo della legge. Unico componente della Corte appartenente alla comunita’ afroamericana, e’ pero’ noto per le sue opinioni contrarie ai programmi governativi in favore delle minoranze.
Per una copertura completa vedi ELEZIONI USA:
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