Per la seconda volta negli ultimi sette mesi, la Spagna torna alle urne. L’appuntamento per le nuove elezioni politiche è fissato per il prossimo 10 novembre. Si tratta del quarto appuntamento elettorale negli ultimi quattro anni, un caso senza precedenti in Europa.
Ma quali sono i partiti in lizza?
Si parte dal Partito Socialista. Nonostante la prematura caduta del suo governo a inizio anno, sarà sempre Pedro Sanchez a guidare il partito. Questa volta con l’obiettivo è ottenere la legittimazione popolare dalle urne.
In lizza c’è poi il Partito Popolare, che dopo l’uscita di scena di Mariano Rajoy, sarà guidato in queste elezioni da Pablo Casado. Tra le forze politiche in campo anche ai liberali di Ciudadanos con il loro presidente Alberto Rivera.
In corsa anche Podemos di Pablo Iglesias, che deve fare i conti con una scissione interna che rischia di mettere a dura prova i risultati elettorali. E ancora Vox, il partito di ultra-destra Vox di Santiago Abascal, leader e fondatore del movimento già sbarcato anche a Bruxelles.
Infine Màs País, costola della lista elettorale Màs Madrid, guidato da Íñigo Errejón, leader insieme all’ex sindaca di Madrid Manuela Carmena. Il nuovo partito, nato da una scissione in seno a Podemos è sempre schierato a sinistra, ma viene è considerato però più moderato rispetto alle altre forze presenti in Spagna.