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Elezioni, gilet gialli di lotta e di governo: in corsa alle Europee

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Che i gilet gialli sbarcassero in politica era saputo da tempo e ora però fanno sul serio e si preparano a correre per le prossime elezioni europee a maggio 2019. In Francia i Gilet Gialli hanno presentato una lista con dieci nomi, tutte persone tra i 23 e i 59 anni, che svolgono varie professioni, avvocato, casalinga, autista e lavoratori pubblici.  

La conferma arriva dall’emittente Bfm-Tv che cita le indiscrezioni raccolte da uno dei leader, la 31enne Ingrid Levavasseur, a capo della lista.

Il movimento sociale di cittadini nato nel nostro Paese il 17 novembre 2018 fa trasparire la necessità di trasformare la collera in un progetto politico umano, capace di fornire risposte a quei francesi che sostengono il movimento da mesi.

Così si legge in un comunicato ufficiale del movimento nato in Francia come protesta al governo Macron. E’ a temere per l’ascesa dei gilet gialli in politica è proprio Emmanuel Macron che nei giorni scorsi ha siglato con la cancelliera tedesca Angela Merkel un tratto bilaterale di cooperazione tra i due paesi in nome della lotta ai populismi e ai nazionalismi.

Ma consapevole del caso dei consensi e del malcontento popolare, sembra che l’inquilino dell’Eliseo adotterà come slogan per la campagna elettorale un motto usato nel 2017 “Europa che protegge”. Un cambio di rotta quindi nei toni e forse anche nei fatti visto che come scrive Le Parisien, citando fonti dell’Eliseo, il presidente francese starebbe riflettendo sulla possibilità di incontrare i gilet gialli come riferisce una fonte vicina all’Eliseo.

“Per il momento, non lo escludiamo. Sin dall’inizio ci siamo sempre detti che non escludevamo nulla”.