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Elezioni Francia: ai socialisti maggioranza assoluta. Potere senza precedenti a Hollande

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Segolene Royal e Marine Le Pen escono sconfitte dalle elezioni legislative che vedono trionfare il partito socialista con la maggioranza assoluta in Parlamento: tra i 312 e i 326 seggi contro i 289 minimi. Sono le prime stime del secondo turno fornite dagli istituti Sofres e Csa. L’Ump e Nc avrebbero ottenuto tra 212 e 234 seggi e Fn entrerebbe in Parlamento per la prima volta tra 1 e 4 seggi. Segolene Royal riconosce la sconfitta contro il candidato dissidente Olivier Falorni ma accusa: si e’ trattato di un “tradimento politico”. “Mi dispiace di non poter dare loro una bella vittoria che sarebbe stata possibile se non avessimo avuto un candidato dissidente” ha affermato Royal, sottolineando che “i risultati di questa sera e’ il risultato di un tradimento politico”.

PARIGI – I socialisti hanno ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento alle elezioni legislative francesi. Lo riferisce la France Presse citando stime ottenute dalla stessa agenzia. Il Partito socialista ha ottenuto la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale dopo il secondo turno delle legislative, stando agli istituti di sondaggio citati dall’Afp. La maggioranza (fra i 312 e i 326 seggi su 577) consentirà al Ps di fare a meno dell’appoggio dei Verdi, con i quali c’é già un accordo di governo, e soprattutto della sinistra radicale, le cui posizioni sull’economia e sull’Europa sono distanti da quelle socialiste.

Il Fronte nazionale entra in Parlamento per la prima volta dal 1986 con due deputati, secondo le prime proiezioni Sofres. Segolene Royal ha riconosciuto la sconfitta a La Rochelle, leggendo una dichiarazione prima dell’annuncio ufficiale dei risultati.
Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale, è stata battuta a Henin Beaumont, secondo l’inviato di Tf1, che ha dato la notizia in diretta.

ELETTA MARION, LA NIPOTE DI JEAN-MARIE LE PEN – Marion Marechal-Le Pen, la nipotina di Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fronte nazionale (Fn), ha vinto le elezioni politiche nel Vaucluse (sud della Francia) secondo France 2.

SEGOLENE ROYAL RICONOSCE SCONFITTA – Segolene Royal ha riconosciuto la sconfitta a La Rochelle, leggendo una dichiarazione prima dell’annuncio ufficiale dei risultati.

Nel corso del suo breve intervento, la Royal – che ha violato il silenzio elettorale annunciando la sua sconfitta poco prima delle 20:00 – ha anche detto che la sua sconfitta è frutto di un “tradimento politico”. Mentre la sua, è stata “una campagna difficile, ma seria e leale, con il senso dell’onore e dell’impegno”. La Royal, che ha detto che intende continuare a fare politica e che rimarrà presidente della regione Poitou-Charentes, è finita al centro di uno psicodramma politico-sentimentale tra i due turni delle elezioni legislative, dopo che la Premiere dame di Francia, Valerie Trierweiler, ha appoggiato con un messaggino su twitter Olivier Falorni, l’avversario di Segolene Royal nella circoscrizione de La Rochelle, che è anche l’ex compagna di Hollande.

SEGOLENE ROYAL, SCONFITTA DAL MASCHILISMO – Il sogno di diventare presidente dell’Assemblea nazionale “é svanito, i grandi maschilisti non potevano tollerarlo”. Lo afferma Segolene Royal in un’ intervista al quotidiano spagnolo El Pais, tradotta dalla versione francese dell’Huffington Post. Interpellata su quali siano questi ‘maschilisti’, la Royal risponde: “Ci sono molti rancori, gelosie e maschilismo. I vecchi apparati della destra e della sinistra non potevano accettare che dirigessi l’Assemblea nazionale. Il mio errore è stato di annunciare che volevo questo posto, il mio errore non è stato di presentarmi a La Rochelle”. La candidata cita poi, in particolare, “l’apparato socialista di Philippe Marchand e Lionel Jospin, e quello della destra di Jean-Pierre Raffarin, che non è riuscito a diventare presidente del Senato”, definendoli “gli stessi che non hanno sopportato che fossi candidata alle presidenziali”.