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Elezioni anticipate: il PdL perde il Senato e fino a 32 senatori

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“Le elezioni anticipate sarebbero davvero un cattivo affare per il PdL: al Senato una nuova maggioranza Lega-PdL è impossibile; un quarto circa dei senatori non potrebbero più tornare a Palazzo Madama”. E’ quanto si legge in una simulazione elettorale realizzata da Piercamillo Falasca per Libertiamo.it.
Sulla base dei recenti sondaggi, lo studio stima l’esito del voto anticipato sul numero di seggi che il PdL conseguirebbe al Senato alle ipotetiche elezioni politiche del 2011. Si legge nella sintesi: “In nessun caso, la coalizione a guida PdL-Lega otterrebbe la maggioranza al Senato: lo scenario più ottimistico vede la coalizione a 147 seggi senatoriali (11 sotto la soglia minima), lo scenario più sfavorevole a 136 (22 sotto la quota minima di maggioranza). Al Senato il PdL perderebbe tra i 22 e i 32 senatori rispetto all’attuale consistenza del suo gruppo parlamentare di 134 membri. In ogni caso, la Lega guadagnerebbe invece tra i 9 e gli 11 senatori, passando dagli attuali 25 a 34/36”.

Conclude l’analisi: “Insomma, quei senatori del PdL che il 14 accorderanno la loro fiducia a Berlusconi, che chiede le elezioni anticipate, avranno buone possibilità di non tornare a Palazzo Madama, mentre la Lega farebbe il pieno di voti e di seggi”.

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