(Teleborsa) – Nel 2010 è boom della poccola generazione distribuita di elettricità; in un anno il numero degli impianti è più che raddoppiato e più del 95% sono impianti fotovoltaici. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Autorità per l’Energia elettrica ed il Gas. In Italia, il numero di piccole centrali elettriche ha superato le 74 mila unità. Di queste, oltre il 95% è da fotovoltaico, con forte aumento negli ultimi anni. Infatti, nel 2009, i piccoli e piccolissimi impianti fotovoltaici sono cresciuti del 123%, arrivando a quota 71 mila rispetto ai 32 mila dell’anno precedente. Quanto alla potenza e alla produzione elettrica complessiva, resta ancora prevalente il settore idroelettrico, seguito nell’ordine da piccoli cogeneratori a gas, impianti a biocombustibili, eolici, fotovoltaici e geotermici. Dal Rapporto dell’Autorità emerge pure che l’andamento della produzione di energia elettrica da piccoli generatori di potenza inferiore a 10 MVA è cresciuto nel periodo 2008-2009, principalmente per la maggiore disponibilità da fonte idrica e, in misura minore, da impianti fotovoltaici ed eolici; in aumento anche il contributo degli impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi mentre è in leggera diminuzione la produzione da piccoli impianti termoelettrici. In aumento risulta anche la potenza efficiente lorda complessiva (2), salita a 7.509 MW nel 2009, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente, soprattutto per l’apporto degli impianti eolici, termoelettrici (in prevalenza alimentati da biomasse e biogas), idroelettrici, seguiti dagli impianti fotovoltaici. La produzione lorda è arrivata a 22,9 TWh, con un aumento del 6,2% rispetto al 2008. Circa il 15% della produzione lorda (3,3 TWh) deriva da circa 73 mila impianti di piccolissime dimensioni (fino a 1 MW, per 1.748 MW installati). Di fatto, quindi, la produzione di energia elettrica da generazione distribuita si discosta sensibilmente dal mix caratteristico dell’intero parco di generazione elettrica nazionale: infatti, la maggior parte (il 65,7%) dell’elettricità prodotta da questi impianti di piccola e piccolissima capacità è di origine rinnovabile e, in particolare, da fonte idrica per oltre il 45% del totale.