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Egitto: banche francesi le piu’ esposte, seguite da UK e Italia

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E’ di $49,3 miliardi il valore dei prestiti concessi dalle banche internazionali agli egiziani e sono gli istituti di Francia e Regno Unito quelli piu’ esposti al paese messo in ginocchio dalle proteste contro il regime trentennale di Mubarak. Lo ha comunicato la Banca dei regolamenti internazionali (Bis).

Stando al rapporto di Bis datato 27 gennaio, le banche d’Oltralpe contavano a fine settembre dell’anno scorso $17,6 miliardi di crediti concessi al paese arabo. A quota $10,7 miliardi quelli erogati da gruppi finanziari inglesi. Per le banche italiane l’esposizione e’ di $6,29 miliardi. Solo in Europa il totale e’ di $40,3 miliardi.

La controllata di Societe Generale in Egitto (National Societe Generale Bank) conta 4,1 miliardi di euro in prestiti e 62 miliardi di depositi nel paese. La banca francese ha detto di avere adottato “misure adeguate” per proteggere i suoi 3.700 dipendenti in Egitto, paese che rappresenta il 3% degli utili annuali del gruppo. Per Credit Agricole, A fine 2009 contava 1.950 dipendenti e 70 filiali della sua Credit Agricol Egypt) la percentuale e’ dell’1,5%, pari allo 0,2% per BNP Paribas (stima degli analisti di Keefe, Bruyette & Woods).

Intesa Sanpaolo controlla il 70% circa di Bank of Alessandria, la quinta banca per asset del paese con circa 200 filiali e 2,3 miliardi di euro in prestiti. L’istituto guidato da Corrado Passera ha visto rientrare per il momento 6 membri del suo staff in Egitto ma non si dice preoccupato della situazione al Cairo.

L’inglese Barclays ha detto di avere chiuso le sue 65 filiali, che contano 2.100 dipendenti nella nazione araba.

Di seguito l’esposizione del sistema credizio all’Egitto (dati Bis al settembre 2010):

Nazionalita’ dell’istituto; Esposizione ($ miliardi)

Totale ; 49,275

Banche europee ; 40,300

Francia ; 17,573
Regno Unito ; 10,655
Italia ; 6,293
Usa ; 5,350
Germania ; 2,478
Svizzera ; 1,148