New York – L’agenzia di rating Egan-Jones annuncia di aver rivisto al ribasso il merito di credito sul debito del Regno Unito, da AA ad AA-, citando il crescente indebitamento e il continuo deterioramento delle prospettive di crescita per il paese.
“Il vero pericolo è se il Regno Unito riuscirà a ridurre il deficit, considerando la situazione economica attuale e il possibile impatto negativo in arrivo per il settore finanziario”, si legge nella nota emessa dall’agenzia. “Secondo i numeri del Fondo Monetario Internazionale, il rapporto debito/Pil è balzato dal 49% nel 2007 al 99,7% del 2011, e crediamo che per il 2014 sia ormai destinato a superare quota 110%”.
L’Uk sarebbe invece da AAA, secondo Standard and Poor’s e Fitch Ratings, mentre da Aaa secondo Moody’s Investors Service.
Tra gennaio e marzo il Pil ha registrato una variazione –0,3%, e la crescita è in pericolo anche nel secondo trimestre a causa dell’aggravarsi della crisi nell’Eurozona.
La decisione di Egan-Jones sul Regno Unito segue il downgrade di Italia e Spagna appena la scorsa settimana, anche qui a causa delle basse prospettive di crescita e dei pericoli per il settore bancario.