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E’ focus sui finanziari. Attesa per gli stress test

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Milano – Apertura negativa per le borse europee sulla scia della chiusura in lettera di ieri di Wall Street dopo che anche S&P’s ha messo sotto osservazione con implicazioni negative il rating Usa (Dow Jones -0,44%, S&P500 -0,67%, Nasdaq100 -1,16%) e quella contrastata di stamane delle principali piazza asiatiche (Nikkei +0,39% mentre Hong Kong cede al momento circa mezzo punto percentuale).

Sui mercati americani pesa anche la presa di posizione del presidente della Fed Bernanke che ha fugato le speranze che siano in arrivo nuovi stimoli di breve termine all’economia.

I riflettori saranno oggi puntati sul settore bancario in vista della pubblicazione dei risultati degli stress tests sugli istituti europei.

Ieri a mercati chiusi Google (+12% nell’after-hours) ha diffuso ottimi dati trimestrali, superiori alle attese del mercato, che vedono un utile netto di USD2,51 mld (+36% rispetto al 2Q10) a fronte di ricavi saliti a USD9,03 mld (+32%).

Attesi oggi all’estero le trimestrali di Citigroup e Mattel.

EVENTI SOCIETARI

A2A (EUR1,002): gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il giudizio da sell a neutral.

BANCO POPOLARE (EUR1,408): secondo Il Sole 24 Ore, il CdS ed il CdG del Banco Popolare si riuniranno entro il week end per deliberare un piano di fusione delle principali controllate. Da seguire i titoli del settore bancario in attesa della diffusione dei risultati degli stress test condotti sulle banche europee.

FIAT (EUR7,025): secondo i dati Acea, il gruppo ha registrato a giugno un calo tendenziale delle immatricolazioni nell’Unione europea dell’8,3%, mentre la quota di mercato è rimasta invariata al 7,4% rispetto a giugno 2010.

STM (EUR6,515): Morgan Stanley ha tagliato la raccomandazione da overweight a equal weight.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

I mercati ieri hanno reagito con una maggior distensione all’approvazione da parte del Senato della manovra correttiva e oggi guardano al voto della Camera (19,00) la quale, secondo i programmi, dovrebbe dare l’ok definitivo. La manovra arriva alla Camera con un corredo di emendamenti che hanno alzato il peso delle entrate a EUR28,8 mld su EUR48 mld di riduzione del deficit a regime al 2014.

Altro evento clou per i mercati oggi è la pubblicazione alle 18 da parte dell’Eba dei risultati degli stress test su 91 banche dell’Unione Europea. Draghi ha già dichiarato che le 5 banche italiane supereranno ‘con margine significativo’ la prova. Il loro Core Tier1 è stimato da Bankitalia a circa l’8,6%.

A solo un giorno di distanza da Moody’s, anche S&P mette il rating Usa sotto osservazione per un possibile taglio, che potrebbe arrivare già in questo mese. La ragione è sempre la stessa: il declassamento della tripla A dovrebbe arrivare se non viene raggiunto in tempi brevi l’accordo tra Casa Bianca e Congresso sull’innnalzamento del tetto massimo di indebitamento del Paese.

Sul fronte macro sono oggi in arrivo i dati sulla bilancia commerciale di maggio di Italia ed Eurozona, e negli Stati Uniti quelli sull’inflazione di giugno (atteso -0,1% su mese), la produzione industriale (+0,3%) e l’indice di fiducia dei consumatori della Michigan University (72,5 pts).

Il cambio Eur/Usd quota a 1,4150 mentre il petrolio Wti scambia a USD95,8 al barile.

Anche stamane il Bund Future tedesco è positivo 128,65 (+0,20%).

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