Roma – Effetto Imu deleterio sui prezzi degli immobili. Secondo il Censis, a fine anno i valori delle case si ridurranno del 20% in media, con punte superiori al 50%.
Lo ha detto il direttore generale Giuseppe Roma nel corso di una conferenza stampa.
“Per far fronte alla nuova tassazione le famiglie venderanno le seconde case”. E il rischio di bolla immobiliare si fa piu’ reale del previsto.
IMU – RIVALUTAZIONE ESTIMI, COMBINAZIONE LETALE
Nel corso del 2011 nonostante la crisi i valori degli immobili sono rimasti stabili, ha spiegato Roma nel corso di un incontro presso la Confcommercio ma «l’Imu, insieme alla rivalutazione del 60% degli estimi, sono i veri problemi che peseranno sulle tasche delle famiglie italiane le quali, per far fronte all’ulteriore pressione fiscale, prima di intaccare i risparmi ricorreranno alla messa in vendita delle seconde case e questo farà crollare per la prima volta dopo i decenni il prezzo degli immobili».
PRESSIONE FISCALE AL MASSIMO
Il direttore del Censis ha definito «un’idrovora» la necessità di risorse richieste dallo Stato e dalla pubblica amministrazione mentre le famiglie si stanno trasformando «da soggetto consumatore a soggetto benefattore che fa fronte alle molte mancanze dello stato sociale. Non si può continuare perennemente in questo modo, occorre ridurre la pressione fiscale altrimenti l’asino con troppi pesi sulla schiena finirà per schiantarsi».
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