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EDITORIALI: SEAT, MEDIASET, IN CRESCITA NEL 2001

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Nel 2001 titoli come Mediaset, Espresso e Seat sono destinati a crescere sulla scia dell’aumento della raccolta pubblicitaria, ma gli analisti sono perplessi sulla valutazione dei settori legati a Internet e sull’impatto che l’andamento dell’economia avrà sulle capacità di spesa pubblicitaria delle aziende.

In generale la pubblicità è attesa in crescita: Alessandro Baebadino di Metzer Capital Market stima un +7% nel primo trimestre dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2000 “cui seguirà un’accelerata dal secondo trimestre in poi”. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria online, studi di PricewaterhouseCoopers e Internet Adversiting Bureau prevedono investimenti intorno ai €200 milioni nel 2001.

Il trend, pure se positivo, risentirà tuttavia del venir meno di due fattori che lo scorso anno diedero una spinta eccezionale alla raccolta pubblicitaria: le Olimpiadi e lo sviluppo delle dot.com.

In compenso daranno un forte contributo il lancio del GPRS (il telefonino che precede l’UMTS di terza generazione), atteso per la primavera, e la liberalizzazione dell’ultimo miglio, “che scatenerà la corsa dei concorrenti di Telecom Italia”. Il fenomeno riguarderà in particolare la pubblicità su giornali e periodici perchè ci sarà la necessità di affidare alla carta stampata messaggi lunghi e precisi sulle tariffe.

Ma non mancano le ombre. Alle previsioni positive sul fronte pubblicitario si contrappone infatti la preoccupazione per l’andamento dell’economia, in rallentamento. E questo, nota Adalberto Tronfi, amministratore delegato di San Giovanni Sim, “influisce sulla capacità di spesa delle aziende nel campo della pubblicità, con ripercussioni negative sulle società editoriali”.

Ne è convinta anche Donatella Principe, di Banca Popolare di Vicenza: “stiamo entrando in un ciclo economico più lento, in cui ci saranno meno soldi da spendere; per questo non mi aspetto grandi soddisfazioni dal settore editoriale, almeno nel breve”.

Per il prossimo anno queste sono le stime di prezzo emerse per i tre titoli.

Mediaset. Sul titolo è prevista una forte volatilità nei primi tre mesi del 2001 con un target price a €12,50-14,50. Le stime a sei mesi vedono un prezzo obiettivo di €14,50-15; a dodici mesi si passa a €16.

Espresso. Nei primi tre-sei mesi è previsto un consolidamento dei livelli attuali, intorno ai €10; a dodici mesi il target price viene individuato a €14, “specie se – avverte Principe – sarà sfruttato l’effetto-vettore di Kataweb,” il portale Internet del gruppo.

Seat. Il titolo si manterrà sui livelli attuali nel primo trimestre. A sei mesi il target price è individuato a €2,6; a dodici mesi a €2,8.

Su Seat pesa, ancora più che sugli altri titoli, la difficoltà di valutazione della componente Internet, “ancora tutta da verificare”, osservano gli analisti. Per ora, dicono, l’apporto dell’attività tradizionale sugli utili della società è maggiore rispetto a quella online. “In questo momento tira di più il business di Pagine Gialle, Pagine Bianche e Buffetti – nota infatti Marco Opipari di Metzer Capital Market – perché il cliente-tipo mette inserzioni anche nei periodi di ciclo economico negativo”.