Claudio Calabi, amministratore delegato di RCS, ha deciso di lasciare, per motivi personali, la carica al vertice della societa’ editoriale del gruppo Hdp. Nessun commento ufficiale per il momento dalle societa’ interessate.
Lino Benassi, consigliere di Hdp in rappresentanza del gruppo Banca Intesa ha confermato le dimissioni di Claudio Calabi, ma non ha voluto commentare le indiscrezioni secondo cui Gaetano Mele, attuale direttore generale di Rcs, potrebbe essere il nuovo amministratore delegato.
Anche per altre ragioni, oggi Hdp è sotto i riflettori nel giorno in cui si riuniscono il patto di sindacato e il consiglio di amministrazione. Fonti vicine alla finanziaria guidata da Maurizio Romiti e a cui fa capo, tra gli altri, anche RCS, hanno smentito che all’ordine del giorno ci sia il caso della controllata azienda tessile Fila che nei giorni scorsi ha lanciato un profit warning.
Tra gli altri possibili temi, Luigi Lucchini, presidente del patto di sindacato di Hdp, ha definito “fantasie” le indiscrezioni di una quotazione in Borsa di RCS.
Nessuna indiscrezione invece sul possibile cambio di guardia anche alla Hdp, dove Maurizio Romiti è considerato in partenza da voci di mercato.
Intanto, la societa’ di rating Eptasim ha appena diffuso una nota su Hdp in cui consiglia alla sua clientela di “accumulare sulla debolezza in un ottica speculativa”.
A Piazza Affari, la Holding milanese viaggia in negativo con un calo dello 0,70% a €4,56, mentre Gemina, la societa’ di Cesare Romiti e azionista al 7% di Hdp, cede il 2,36% a €1,326 con volumi pero’ contenuti (89.000 pezzi contro i 360.000 di ieri).