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ECONOMIST: I SEI NODI DA SCIOGLIERE PER L’ITALIA

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L’Economist fornisce la propria ricetta per risolvere i problemi che attanagliano l’economia italiana.

In particolare, il prestigioso settimanale britannico, individua sei punti chiave che il nuovo governo dovrebbe seguire per rilanciare l’economia del nostro paese.

– Il primo riguarda il processo di liberalizzazione dell’economia. L’Italia dovrebbe continuare con le privatizzazioni, completando ad esempio quelle di ENI ed ENEL, privatizzando due delle reti della RAI e risolvendo il problema del conflitto di interessi del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

– Il secondo invece consiste nell’introdurre maggiore flessibilita’ nel mercato del lavoro.

– Il terzo riguarda la revisione del sistema pensionistico, chiedendo scelte coraggiose al nuovo governo e auspicando che spinga i cittadini a costruirsi pensioni private.

– Il quarto punto e’ il rilancio del Sud, che dovrebbe avvenire attraverso il trasferimento di maggiori poteri alle regioni, tra cui l’autorita’ in materia fiscale.

– Il quinto punto riguarda le riforme. L’Economist auspica che vengano portate a termine le riforme elettorali, in modo da completare il processo bipolare, che dovrebbe garantire maggiore stabilita’ ai futuri governi.

– Il sesto ed ultimo punto concerne invece la corruzione. Per la rivista inglese, l’Italia, nonostante l’inchiesta “Mani Pulite” di qualche anno fa’, rimane il paese con maggiore corruzione tra i membri dell’Unione Europea.