Economia pagina 3981
A prescindere dall’impatto del voto storico del 23 giugno, “i giorni di maggiore integrazione sono finiti” per buona pace della Germania.
Pronte a tutto, negli ultimi giorni avviati stress test che implicano calo sterlina -20%. Boom di derivati, al massimo dalla crisi dell’Eurozona.
Regno Unito avrebbe scelto il fronte “Remain” a quello “Leave”.
Al via decreto del ministero dello Sviluppo economico sulle energie rinnovabili del valore di 9 miliardi di euro.
Oggi si riunisce il comitato ristretto della banca. Nomina dovrebbe arrivare entro meta’ luglio.
Secondo il Dipartimento del Commercio Usa, il calo nel mese di maggio e’ stato del 6% a 551.000 unità, ovvero il calo piu’ marcato in otto mesi.
“L’insistenza sulla necessità di rafforzare le competenze dei cittadini in materia finanziaria muove dal convincimento che quelle competenze rappresentino il primo presidio di fronte a comportamenti dolosi che nessuna cornice normativa, per quanto valida, può impedire”.
Lo indica la stima flash dell’indice Pmi manifatturiero a cura di Markit, che ha infatti mostrato un recupero a 51,4 dal 50,7 di maggio.
Giuseppe Vita ha detto che “abbiamo velocizzato la nostra ricerca e non è escluso riuscire a centrare l’obiettivo in tempi relativamente brevi”.
Secondo indiscrezioni stampa, il ministro delle finanze e dell’economia sarebbe il candidato favorito dalla Commissione e dalla Germania a prendere il posto di Renzi, in caso di dimissioni.