Economia pagina 3746
La denuncia dell’Adusbef e di Federconsumatori.
La fiducia dei consumatori è cresciuta più del previsto negli Stati Uniti. L’indice elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a novembre a quota 93,8 punti, contro i 91,6 punti della stima preliminare e del consensus degli analisti. Ad ottobre l’indice era risultato pari a 87,2 punti.
Dopo l’esito del referendum sulla Brexit, il debito del Regno Unito è visto salire ai livelli più alti dal 1964. L’ufficio del Bilancio inglese stima che l’addio del Regno Unito all’Unione Europea ridurrà la crescita economica del paese e farà crescere il debito pubblico su livelli storici. L’incertezza legata alla Brexit costerà 2,4 punti percentuali
Lo ha detto l’ayatollah Ali Khamenei in un discorso trasmesso in diretta dalla televisione di Stato.
Stabilizzazione dei prezzi non prima del 2018.
La crescita su base mensile e’ stata del +4,8% dopo il +0,4% segnato in settembre.
Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono aumentate di 18mila unità la settimana scorsa negli Stati Uniti, raggiungendo quota 251.000. Il numero di americani senza lavoro che hanno bisogno di un’indennità è aumentato ma la settimana prima era sceso ai livelli più bassi degli ultimi 43 anni quindi non si può parlare di una tendenza
Giorni fa ho introdotto un metodo molto efficace per fare trading di breve periodo, il ciclo dei quattro giorni di Taylor. Come di mia abitudine passo dalla teoria alla pratica, dimostrando la tecnica applicata e il risultato ottenuto nell’ultima operazione, la prima opportunità nata dopo la pubblicazione dell’articolo sul tema. Il segnale d’ ingresso è
L’indice preliminare di novembre relativo al Pmi manifatturiero dell’Eurozona è salito a 53,7 punti, al record dal gennaio del 2014. L’indice preliminare dei servizi si è attestato inoltre a 54,1 punti, al di sopra dei 53 punti attesi e in rialzo rispetto ai 52,8 punti di ottobre. Il risultato è che l’indice Pmi composite preliminare
L’embargo russo nei confronti del cibo importato dall’Unione europea continuerà “più a lungo possibile”. Lo ha fatto sapere il presidente della Russia Vladimir Putin. Intervenuto durante il forum dell’organizzazione sociale e politica ‘Fronte popolare russo’ svoltosi ieri a Mosca, lo zar del Cremlino ha dichiarato che la rappresaglia per le sanzioni economiche imposte dall’Occidente contro