Economia pagina 3743
L’Unione Europea concederà più tempo all’Italia vista la situazione politica straordinaria andatasi a creare dopo l’esito del referendum, che ha sancito la netta sconfitta del governo Renzi. Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha detto che ha sentito Pier Carlo Padoan e che le autorità europee capiscono bene le ragioni per le quali il ministro dell’Economia italiano
Dopo un balzo ai massimi dell’anno nel periodo settembre-ottobre, il settore dei servizi americano misurato dall’indice Pmi ha fatto un passo indietro in novembre secondo Markit, che pone l’accento sui segnali crescita fiacca dei salari (sotto la media). Il risultato è stato di 54,6 punti negli Stati Uniti il mese scorso. Allo stesso tempo l’indice
Finora quest’anno le entrate tributarie erariali, accertate fino a ottobre in base al criterio della competenza giuridica, sono aumentate del 4,2% attestandosi a 347.005 milioni di euro. Il rialzo netto rispetto al periodo analogo del 2015 è di +14.101 milioni di euro. Lo comunica il ministero dell’Economia spiegando che quest’anno il canone televisivo è versato
Affluenza alle stelle quella registrata nel voto di domenica al referendum costituzionale
Il gruppo guidato da Francesco Caio no rilancerà per l’acquisto di Pioneer
Continua il buon momento del mercato immobiliare italiano: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate nel terzo trimestre il settore ha registrato un incremento del 17,8% dell’attività. In certe sotto componenti i tassi di crescita sono stati a doppia cifra fin dall’inizio dell’ anno, indice di una tendenza positiva nel 2016. Guardando nel dettaglio l’andamento dei
Proprio oggi la Corte Suprema del Regno Unito inizierà ad ascoltare le motivazioni di chi ritiene che il premier Theresa May debba consultarsi con il Parlamento prima di attivare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, che darebbe ufficialmente il via al processo del divorzio del paese da Bruxelles. Leggi Alta Corte choc, necessario voto del Parlamento
Nel mese di ottobre il dato relativo alle vendite al dettaglio dell’Eurozona è salito dell’1,1% su base mensile e del 2,4% su base annua. La crescita è stata superiore a quanto previsto dagli analisti. Focus sul rapporto di cambio euro-dollaro che recupera terreno dopo il tonfo sofferto durante le contrattazioni asiatiche, sulla scia dei risultati
L’indice Markit PMI della Produzione Composita nell’Eurozona finale si è posizionato su 53,9 punti.
La vittoria del No secondo l’agenzia non ha immediati impatti sul rating dell’Italia e immediate implicazioni per le politiche di bilancio ed economiche del paese.