Economia pagina 3586
Mercati festeggiano e condizioni finanziarie si sono allentate in maniera significativa, “quasi come se ci fosse stato un taglio dei tassi” da parte di Yellen.
Il vero rischio per l’Europa non è la Brexit, ma la tenuta dell’euro: a dirlo è l’ex governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King, il quale ha dichiarato, in un’intervista al Corriere, di immaginare “molto facilmente” la fine dell’Eurozona. La ragione di fondo resta sempre quella: “L’unione monetaria è stata prematura senza l’unione fiscale, un terribile
Secondo il columnist Matthew Lynn si possono trarre alcune importanti lezioni dall’esperienza dell’Islanda, che fece fallire le banche nazionali
Occorre abbandonare una pietra angolare dell’attuale struttura macroeconomico: il NAIRU. L’opinione del gestore del team Multi-Asset di M&G Investments.
Il guru dei bond indica due eventi come possibili cause di una tempesta sul mercato obbligazionario.
Gli risponde il membro del board Nowotny: “lotta per il credito” è tra le ragioni genuine per le quali in Eurozona il costo del denaro è a zero.
Secondo le anticipazioni, rischia di saltare fino al 50% delle spese per l’Onu. Mentre per la difesa costi aumenteranno di 54 miliardi di dollari, quasi il 10%.
Il premier Alexis Tsipras in procinto di tenere una conferenza stampa in cui annuncierà con molta probabilità elezioni anticipate
Il numero di licenze di costruzione concesso negli Stati Uniti è calato a febbraio con un’intensità che non si vedeva da quasi un anno di tempo. Dopo il balzo di gennaio, le licenze di costruzione hanno subito una contrazione del 6,2% su base mensile, il ribasso più pesante da marzo 2016, pagando il tonfo delle
Negli Stati Uniti le richieste settimanali di nuovi sussidi di disoccupazione si sono attestate a quota 241 mila unità, in calo dalle 243 mila della passata rilevazione. Le attese erano in media per un aumento di 240 mila sussidi.