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Proposta del partito euroscettico all’Opposizione: valuterà pro e contro di lasciare l’area. Questione non è più un tabù nemmeno in paesi tripla A.
In occasione delle celebrazioni per il trentennale della Scuola Superiore Sant’Anna viene conferito al premio Nobel Dottorato in Economia ad Honoris Causa.
Il ministro tedesco ha poi ammesso che l’Unione monetaria necessita di trasferimenti finanziari al suo interno, dai paesi più ricchi a quelli più poveri.
Forti del rialzo delle ultime tre sedute, i prezzi del petrolio sono ben impostati per chiudere la settimana con un computo positivo sui mercati energetici. Sarebbe anche la migliore prova settimanale delle ultime cinque. Ad aiutare i contratti sul petrolio Wti e Brent sono le attese per un’estensione del piano per un taglio alla produzione deciso dall’Opec
I future sui tassi di interesse in Usa sono saliti ai massimi di seduta dopo la pubblicazione dei dati macro sull’inflazione negli Stati Uniti. Ad aprile i prezzi al consumo sono saliti meno del previsto (+0,4% contro il +0,6% atteso) e su base annuale hanno visto l’incremento più debole dell’anno (+4,5%). Stando all’andamento dei contratti
L’inflazione è aumentata del 2,2% su base annuale in il mese scorso, meno del +2,3% previsto, negli Stati Uniti. A marzo la variazione era stata pari al +2,4%. Rispetto a marzo i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,2% ad aprile, in sintonia con le stime e più del -0,3% registrato il mese precedente. I
Sono deludenti gli ultimi dati macro Usa: le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,4% il mese scorso, meno delle previsioni di mercato. Le stime erano per una variazione positiva dello 0,6% dopo il +0,1% di marzo. Esclusa la componente auto il rialzo è stato dello 0,3%, inferiore alle attese che erano per un incremento
La soluzione del presidente uscente dell’autorità di controllo dei mercati: riconsiderare coinvolgimento obbligazionisti e introdurre soglia di salvaguardia.
La Commissione europea potrebbe concedere maggiore flessibilità sui conti pubblici all’Italia per il 2018. Lo ha confermato il Commissario agli affari economici Pierre Moscovici all’ingresso dei lavori del G7 finanziario “Stiamo discutendo, il dialogo con l’Italia è buono, non siamo persone rigide”, afferma aggiungendo che “non siamo ancora al momento delle decisioni”.
L’Emmi ha proposto una soluzione ibrida per determinare l’Euribor che no necessariamente significa brutte sorprese per chi è alle prese con un mutuo a tasso variabile.