Economia pagina 3407
Sul deficit e il rientro dei conti pubblici Bruxelles non farà più concessioni alla Francia. Lo ha chiarito Pierre Moscovici, il commissario europeo agli Affari Economici. Parigi non potrà più rimandare l’appuntamento con il rispetto delle normative europee sul bilancio. Le stime del governo sono per un rapporto tra deficit e Pil del 2,8% ma
E’ boom di operazioni sospette nel 2016 secondo quanto rivelato da Bankitalia
Sale nel I semestre del 2017 il fabbisogno statale secondo quando riferisce il MEF
Oggi al massimo domani la Commissione Ue e il Tesoro daranno il via libera al piano di salvataggio per MPS
Il Portogallo sta cercando di costruire legami economici e culturali con la Cina. E’ il primo Paese della zona euro a prendere in prestito dalla Cina 9,5 bilioni sul mercato obbligazionario cinese. Da parte sua la Cina vorrebbe internazionalizzare la sua moneta renminbi o lo yuan e aprire fonti di finanziamento per il suo programma
Professore London School Economics: mercato immobiliare potrebbe subire un crollo molto forte, nonostante l’ultima ascesa dell’1,1% di giugno.
Dati migliori del previsto per le vendite di auto Fca negli Stati Uniti, con un calo inferiore alle attese del 7% a giugno a quota 187.348 unità (erano 202.421 l’anno scorso). Edmunds.com si aspettava una contrazione del 10%, mentre altre stime intravedevano un calo del 7,6%. Il titolo quotato al Nyse cresce del 4,42% a
L’indice ISM manifatturiero Usa tocca quota 57,8 punti in giugno, sopra le attese degli economisti interpellati da Thomson Reuters che erano in media per un miglioramento modesto a 55,1 punti dopo i 54,9 di maggio. Una lettura superiore ai 50 punti è indice di espansione dell’attività, che conta per circa il 12% del Pil americano.
May proverà a temporeggiare con Bruxelles ma conservatori perderanno leadership. Famiglie si accorgeranno presto che il loro tenore di vita si sta abbassando e rivedranno le spese.
Il gruppo ha investito 20 miliardi nel settore. Ceo: “Se potessimo tornare indietro e sapessimo quello che sappiamo oggi, sicuramente non lo rifaremmo”.